Un saluto caloroso a tutti voi, in questa recensione vi parlerò di questo prodotto del tutto naturale, direttamente da UK, potremo utilizzarlo in diversi modi, scopriamo insieme tutte le sue proprietà ed utilizzi.
Cos’è e a cosa serve Pranaturals Bentonite Clay:
Bentonite clay è un’argilla (bentonite vulcanica) con effetti curativi, ricca di vitamine e minerali, funziona naturalmente come una calamita per assorbire e rimuovere le tossine della pelle e aiutare lo sviluppo di nuove cellule cutanee, difatti, è funzionale anche per:
Idratare la pelle
Lenire l’eczema
Proteggere contro l’esposizione al sole
Levigare la pelle rugosa
Prevenire e ridurre le smagliature durante la gravidanza
Ridurre la pelle
Chiarificare e rinfrescare
Pulire i pori e pulire in profondità
Rigenerare la pelle (guarisce cicatrici e tagli rigenerando nuove cellule cutanee, eliminando le tossine)
Lenire e guarire la pelle, lasciandola luminosa e bella
Bentonite è detossinante e rivitalizzante per tutti i tipi di pelle, un cosmetico sicuro e non tossico.
Organica, pura, naturale e vegana al 100% e senza additivi.
Come si usa:
Bentonite Clay Pranaturals, può essere usata in tanti modi per via delle sue infinite qualità, perfetta per viso, corpo e piedi; disintossicante e rivitalizzante, adatta a tutti i tipi di pelle, un cosmetico sicuro e non tossico.
Procedimento passo per passo:
Mescolare la polvere di argilla in parti uguali con acqua o sidro di mele (aceto di mele)
Aggiungere più argilla o liquido quanto basta, fino a formare una pasta liscia
Applicare uniformemente sulla pelle e lasciarla asciugare per 15-20 minuti (per la pelle grassa lasciarla in posa 15-20 minuti, per quella sensibile lasciarla 5-10 minuti)
Sciacquare con acqua calda o tiepida
Come possiamo sfruttare tutti i suoi benefici; usala come:
Maschera viso Detox naturale: pulizia profonda della pelle e dei pori.
L’argilla bentonitica è ideale per l’uso come maschera facciale detox per restringere i pori, rimuovere le impurità, combattere punti neri, acne e pelle grassa, per stringere e tonificare la pelle.
Basta mescolarla con acqua o aceto di mele fino a formare una pasta liscia, applicarla sul viso e lasciarla asciugare per 15-20 minuti (oppure 5/10 se la pelle è sensibile)
Rigenerare il tessuto della pelle: cura cicatrici e tagli rigenerando nuove cellule della pelle e togliendo le tossine
Bagno Detox curativo ed emolliente: crea un bagno detox per lasciare la pelle riposata; nella vasca da bagno, aggiungi nell’acqua un quarto di una tazza di polvere della maschera di argilla bentonite, immergiti e massaggia la pelle, poi distenditi, rilassati e goditi il tuo bagno detossinante. Attenzione, in seguito potrebbe verificarsi un leggero rossore
Impacco del corpo: usala come body wrap; i fanghi in argilla bentonite hanno una moltitudine di benefici, tra cui lenire i dolori, assorbire l’acqua in eccesso per perdere centimetri e migliorare la circolazione.
Lavare la bocca: mescolare l’argilla con acqua e sciacquare la bocca per 30 secondi, quindi gettare e pulire la bocca con acqua.
Impacco dei capelli
Trattare i morsi di insetto
Come deodorante naturale
Attenzione:
non è un prodotto da ingerire;
consultare il medico prima dell’uso in caso di gravidanza, allattamento o assunzione di farmaci;
interrompere l’uso se si verificano arrossamenti importanti e non lievi, irritazione, disagio o altre reazioni avverse;
evitare il contatto con gli occhi;
tenere fuori dalla portata dei bambini;
conservare in un luogo fresco e asciutto.
A chi è consigliato questo prodotto:
Leggendo insieme i vari usi descritti, possiamo capire che è consigliato a tutti i tipi di pelle; per chi ha nell’epidermide imperfezioni come smagliature, cicatrici, acne, punti neri, pelle impura e pori dilatati, rughe; per chi ha bisogno di disintossicare la cute e l’organismo sia per il viso che per il corpo; per chi vuole anche solo rilassarsi un po’ con un bagno detossinante; può essere usato pure da chi ha una pelle sensibile, diminuendo il tempo di posa; anche le donne in gravidanza possono beneficiare del prodotto, ma si consiglia prima il parere di un medico.
Infine, consiglio anche l’uso di questo prodotto in una giornata dove non avete tanti impegni e cose da fare perché, tutto il processo vi fa perdere un po’ di tempo e se siete di fretta non ve lo consiglio proprio, questo perché bisogna creare il fango e dopo l’unione dei due elementi di polvere e liquido, mescolarlo omogeneamente, vi è il tempo di posa di massimo 20 minuti e poi il risciacquo, soprattutto se lo usate come impacco corpo e capelli, per il viso ovviamente, vi occuperà meno tempo.
Pranaturals Bentonite Clay: La mia prova prodotto in ogni suo uso
Incuriosita dai mille volti di questa polvere magica, ho voluto sbizzarrirmi e testarla in ogni suo uso, quindi descriverò la mia prova prodotto per ogni tipo di uso al quale mi sono sottoposta.
Test maschera viso detox unita con acqua:
Usata come una maschera detossinante, ho prelevato un cucchiaino abbondante di Pranaturals Bentonite Clay e mescolato con due cucchiaini d’acqua, in quanto con un solo cucchiaino risultava troppo grumoso il composto e non riuscivo a mescolarlo bene, con l’aggiunta di un ulteriore cucchiaino, sono riuscita a formare una crema liscia proprio come da descrizione.
Finito questo passaggio, dopo aver lavato con acqua e sapone il mio viso per detergerlo, ho applicato la maschera creata da me, su tutto il viso e il collo; questo processo avviene facilmente, in quanto sono riuscita a creare una texture dalla consistenza ottimale, cremosa al punto giusto, ne troppo compatta ne troppo liquida, riuscendo in questo modo a spalmarla perfettamente sul mio volto.
Dopo l’applicazione ho azionato il timer, lasciandola agire per 20 minuti, ossia il massimo del tempo consigliato perché ho una pelle grassa.
L’argilla bentonitica non ha odore, non ho avvertito nessun tipo di profumo sia nella sua consistenza in polvere, sia quando, mescolata con l’acqua, diventa una crema.
Via via che passano i minuti, la maschera inizia a solidificare e tirare e, raggiunti i 15 minuti, ho iniziato a sentire pizzicare e prudere solo la zona del collo, molto probabilmente perché in questo punto la pelle è più delicata.
Finito il timer, sulla mia pelle la maschera è diventata come la terra arida, con quella forma tutta spezzettata, si è solidificata come il fango asciutto;
Per procedere delicatamente al risciacquo, ho imbevuto una spugnetta con acqua calda e dapprima ho tamponato la pelle con essa, per poter umettare tutta la parte coinvolta dall’argilla.
Dopodiché ho passato la spugna per levare bene tutto il prodotto
Ed infine, risciacquato tutto il viso con acqua tiepida per eliminare gli ultimi residui.
La pelle una volta asciutta in effetti, era molto arrossata ma non sentivo bruciore, a parte ancora la zona del collo cui sentivo prurito per via del pizzicore.
Dopo un paio di minuti, guardandomi allo specchio ho notato che le rughette che ho sulla fronte si sono assottigliate molto, soprattutto al centro della fronte, la mia pelle è risultata molto ringiovanita.
Quest’effetto lifting però non dura per molto, il giorno dopo la pelle ritorna come in precedenza, quindi credo che, per presentarsi al meglio in occasioni particolari, è molto utile sottoporsi a questo trattamento prima di uscire di casa, per avere un aspetto più giovanile e meno stanco, in quanto illumina pure il viso, ripulendolo dalle impurità; inoltre, la pelle è diventata più liscia con effetto levigante.
Test maschera viso detox unita con aceto di mele:
Stesso procedimento come con l’acqua, ma stavolta l’aceto rende la pastella creata più spumosa come consistenza ed ovviamente si sente l’odore forte dell’aceto.
Rispetto all’acqua, l’aceto richiede più consumo, quindi più liquido da versare per riuscire a far sciogliere l’argilla, ad esempio, se con l’acqua mi bastavano 2/3 cucchiaini da unire alla polvere, con l’aceto ho dovuto inserirne il doppio nell’argilla per farla diventare cremosa, ovviamente con la stessa quantità di prodotto usato.
Il risultato finale è uguale all’uso con acqua ma, lasciando la pelle un po’ più arrossata e, durante la posa in viso, gli occhi hanno reagito con una leggerissima lacrimazione, bruciavano un po’ per via dell’aceto perché, con l’acqua questa reazione non l’avevo avuta.
Test bagno detox:
L’ho provata anche come bagno detox, visto che non ho una vasca da bagno, ho fatto una richiesta di poter usare la vasca di una mia parente per testare il prodotto anche in questo modo.
Ho quindi preparato la vasca con acqua calda, e versato una coppetta piccola (come quelle del gelato) in acqua, corrispondente a 8 cucchiaini di polvere di argilla; l’acqua è diventata color fango ma di una consistenza comunque liquida e non fangosa.
Mi sono così immersa nella vasca e ho massaggiato il corpo con questo mix ottenuto, ho azionato il timer di 20 minuti, giusto il tempo di rilassarmi un po’ e poter dare il tempo d’azione per i suoi benefici all’argilla.
Anche in questo caso, nessuna profumazione avvertita e nessuna reazione della pelle; terminato il tempo mi sono risciacquata, sul corpo mi era rimasto attaccato come un velo di terra addosso, ma soprattutto nella zona dell’inguine e del ventre, una volta lavata e asciugata, non ho avuto nessuna irritazione o arrossamento della pelle, visto che nella descrizione avvisava che, un arrossamento poteva essere plausibile, ma io non l’ho avuto.
Il risultato di questo bagno è stato, rilassante sicuramente, la pelle del corpo poi, l’ho vista più chiara, luminosa e soprattutto liscia.
Test impacco corpo unita con acqua:
Provata come impacco su tutto il mio corpo, ho utilizzato la polvere mista con l’acqua, non riuscendo a quantificare la giusta dose, sono andata per gradi, mettendo polvere e acqua man mano che la spalmavo sul corpo.
Mi sono dapprima organizzata gli utensili da usare, come nella maschera facciale, anche in questo caso l’occorrente è stato simile, ho preso la mia solita ciotolina (tipo coppetta di gelato), due cucchiaini, uno per prelevare la polvere e uno per mescolarla con l’acqua, un pennello per spalmare il fango creato da me e il timer.
Ho iniziato a mettere 3 cucchiaini di argilla bentonitica nella ciotola;
direttamente dal rubinetto, ho fatto colare la giusta quantità d’acqua per renderla come una crema fangosa e poterla bene spalmare sulla pelle;
con il pennello, ho intinto un po’ di prodotto e pennellato sulla cute; sono partita dalle gambe e, con questa dose, sono riuscita a coprirle entrambe;
ho prelevato altri 3 cucchiaini e acqua, dove sono riuscita a coprire un intera coscia con relativo gluteo, la stessa cosa ho fatto poi con l’altra coscia e gluteo, dunque altri 3 cucchiaini;
poi sono passata all’addome con 2 cucchiaini, al petto 1 cucchiaino, alle braccia e ascelle (visto che funge anche da deodorante naturale) 2 cucchiaini e, alla schiena e collo altri 2 cucchiaini.
Nel totale sul mio corpo e la mia corporatura, ho consumato 16 cucchiaini di argilla mista con acqua, ovviamente ognuno di noi ha una corporatura diversa dalle altre e quindi, la relativa quantità cambierà in base alle proprie esigenze e ai propri cm di pelle.
Consistenza miscela
La consistenza che ho ottenuto è stata molto cremosa ma, in altri casi, un po’ meno densa, in base a come mi sono regolata nel combinare le parti tra polvere ed acqua, in ogni caso, in entrambi i modi, ovvero cremosa e meno densa, sono riuscita tranquillamente a coprire bene tutto il corpo e a spalmare il fango con molta facilità, proprio come nei centri estetici quando ci si sottopone ad un trattamento fango al corpo.
Tempi di posa
Il timer l’ho azionato a 20 minuti anche in questo caso e, col passare del tempo, il fango si è solidificato sulla pelle, come reazione al prodotto invece, ho sentito la pelle tirare nel momento in cui si asciugava e un leggero pizzicore alle gambe, in quanto erano le prime ad essere spalmate di fango e dunque le prime ad asciugarsi.
Risciaquo
Terminato questo tempo, sono entrata in doccia e lavato il tutto con acqua calda; il fango è andato subito via e non c’è stato bisogno di usare nemmeno una spugna, mi sono passata con le mani tutto il corpo per farla andare via e in questo movimento, sotto le mie dita, ho sentito la mia pelle molto scivolosa, liscia come la seta, una sensazione stupenda, ed è stato come se avessi passato un olio corpo, perché sentivo sull’epidermide un effetto untuoso ma in modo molto lieve.
Risultato finale
Nessun tipo di odore durante il tempo di posa né dopo il risciacquo, e la pelle una volta asciutta, l’ho ritrovata luminosa e liscissima, anche nei punti dove ho le cicatrici e i tagli, la pelle era più liscia ed idratata e nei punti dove avevo le punture di insetto, dopo l’impacco non ho avuto più prurito; inoltre ha stimolato molto la diuresi, quindi agisce anche come drenante dei liquidi.
Test impacco corpo unita con aceto di mele:
Anche in questo caso, ho proceduto esattamente come nella versione unita con acqua, però, soprattutto nella zona del collo, ho avvertito dopo 10 minuti di posa un po’ di calore che poi è svanito dopo 5 minuti (reazione simile l’avevo avuta con l’unione dell’acqua nella zona del collo, ma anziché sentire calore avevo avvertito pizzicore, evidentemente il collo è una zona più delicata, anche perché è una stazione linfatica e dunque ricca di linfonodi e molto probabilmente si assimila maggiormente il prodotto).
Purtroppo non ho potuto completare il trattamento su tutto il corpo in quanto ho terminato il barattolo, ma sono riuscita a coprirmi dal collo sino alle cosce, anche dietro compresi i glutei.
Anche in questo caso al risciacquo non ho avuto difficoltà ad eliminare il tutto e a ripulirmi senza l’aiuto di una spugna, la pelle risulta liscia ed idratata ma con un forte odore d’aceto che va via usando il doccia schiuma.
Test per lavare la bocca:
Ho utilizzato, come da consiglio in descrizione, la polvere d’argilla per sciacquare la bocca.
Ho prelevato una punta di un cucchiaino di polvere in un bicchiere e inserito una quantità d’acqua maggiore rispetto alla polvere, di modo che non diventasse di una consistenza cremosa, bensì liquida, come se fosse un collutorio, nell’immagine allegata potete notare come ho fatto e, dopodiché, ho mescolato il tutto.
Dopo aver lavato i denti quindi, ho fatto gli sciacqui con il liquido creato, tenendolo per circa 30 secondi in bocca facendo i classici movimenti come quando si usa il collutorio classico, ho anche fatto dei gargarismi.
In bocca non si sente nessun tipo di sapore ma neutro come l’acqua, l’unica cosa, si percepiscono quei piccoli elementi polverosi tra i denti che non recano alcun fastidio.
Finita questa fase, ho poi buttato il liquido nel lavandino e proceduto al risciacquo con abbondante acqua per ripulire bene ogni residuo polveroso misto all’acqua del collutorio fai da te creato; risultati, bocca leggermente più rinfrescata.
Non ho avvertito nessuna reazione negativa per quest’uso, la bocca non si è infiammata ne tantomeno si sono macchiati i denti.
Test impacco per capelli unita con aceto di mele:
Sui capelli asciutti, ho creato il mio fango per poterlo poi provare sui capelli come da consiglio del prodotto.
Ho proceduto come negli altri casi a inserire parti di polvere mista ad aceto di mele, per la lunghezza dei miei capelli ho consumato 4 cucchiaini di argilla e con l’aceto, mi sono regolata di conseguenza per creare una texture consona all’uso che dovevo farne;
ho prelevato il prodotto con le mani e l’ho spalmato dalla radice alle punte sui miei capelli, riuscendo a coprirne la maggior parte;
tenuto in posa per 20 minuti, i miei capelli si sono un po’ induriti e ovviamente emanavano odore di aceto.
Finito il timer, ho proceduto con il lavaggio con acqua calda e già sentivo i capelli più ammorbiditi, ho completato il trattamento con shampoo e poi balsamo.
Una volta asciutti, i capelli sono risultati morbidi e voluminosi, l’odore di aceto quasi del tutto svanito in quanto coperto dal profumo dello shampoo e del balsamo.
Purtroppo non sono riuscita a fare il test dell’impacco capelli con l’argilla unita in acqua poiché avevo già terminato il prodotto.
INCI:
Argilla bentonitica vulcanica Montmorillonite con calcio, 100% naturale, organica, vegana e senza additivi.
Pack:
Contenuta in un vasetto in materiale plastico con tappo a vite; il contenuto è di 250 g ed il PAO è di 24 mesi.
Texture:
Si presenta in polvere, color beige terra; mescolata in acqua o con l’aceto, la texture diventa cremosa e liscia con l’acqua e con l’aceto più spumosa come una mousse, ma se si versa più acqua o aceto rispetto alla polvere, rimane con una consistenza più liquida, in tutti i casi prende l’aspetto e il colore del fango.
Dove acquistarla al prezzo più basso
Sul sito http://pranaturals.co.uk/ alla scheda prodotto vi è un link che rimanda all’acquisto su Amazon UK, riportando il prezzo di £ 7,99; su Amazon Italia il prezzo è di € 8,99.
Le mie impressioni finali
il mio voto e mi ha soddisfatto? Lo consiglio?
Certo che si, lo consiglio e mi ha soddisfatto a pieni voti, un prodotto così multi attivo, con tantissimi modi d’uso, del tutto naturale e biologico, utile anche a chi ha una pelle più sensibile, che promette ciò che mantiene ad un prezzo direi molto accessibile, be, non può che essere approvato dalla sottoscritta e credo anche da tutti voi che mi leggete, non può che meritarsi un bellissimo 10.
Grazie a tutti per la lettura e alla prossima review.
(6 novembre 2018)
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